Nell’ambito della 15ª edizione della RomeCup l’hackathon finale del progetto Rising Youth ha coinvolto oltre 100 ragazzi nello sviluppo di nuove idee, soluzioni e prototipi che possono aiutare le aziende italiane a gestire il proprio business in modo più sostenibile [vedi la notizia Hackathon Rising Youth].
La giuria, formata da esperti di SAP e dei suoi partner Atos Italia e Techedge, ha assegnato la vittoria al team della 4 B SIA (Sistemi informativi aziendali) dell’IIS Leonardo Da Vinci di Roma che ha presentato il progetto “Mrs Green Zero waste – have fun and help save the planet”, un’app corredata da un’innovativa chatbot che educa e aiuta i cittadini a una raccolta differenziata corretta e premia i comportamenti più virtuosi. Il progetto ha sposato i principali criteri dell’hackathon, creare un impatto sostenibile sfruttando le tecnologie, con una particolare attenzione all’inclusività delle fasce della popolazione meno abituate a usare il digitale.
“Il progetto Rising Youth ci ha permesso di promuovere nelle scuole l’innovazione tecnologica con un approccio sociale e inclusivo, permettendo ai giovani di conoscere le frontiere dello sviluppo e rispondere con successo alle sfide del futuro”, ha commentato Alfonso Molina, direttore scientifico Fondazione Mondo Digitale. “Siamo orgogliosi di lavorare con SAP per rafforzare le conoscenze digitali e trasversali di ragazze e ragazzi ponendo forte attenzione al tema della sostenibilità”.
“La sostenibilità è la grande sfida del nostro tempo: creare una società che convive in armonia con il pianeta e lo rispetta, anziché limitarsi a sfruttarlo, e che al contempo si adopera per eliminare le disuguaglianze sociali è un imperativo dal quale non possiamo più prescindere”, ha dichiarato Carla Masperi, Chief Operating Officer, acting Country Manager di SAP Italia. “I giovani hanno dimostrato negli ultimi anni di essere più attenti delle generazioni che li hanno preceduti a questi temi e più consapevoli della necessità di agire subito. Crediamo che il loro entusiasmo unito alle potenzialità delle nuove tecnologie possa essere la leva per creare un futuro più equo e più sostenibile per tutti e i progetti presentati dai ragazzi e dalle ragazze che hanno accolto la nostra sfida in questo hackathon ne sono la dimostrazione”.