Il prossimo 2 maggio, presso l’edificio Marco Polo della Sapienza Università degli Studi di Roma, ha inizio la RomeCup, il multi evento di tre giorni dedicato alla robotica e alle scienze della vita. Molti gli appuntamenti: competizioni, laboratori didattici, contest creativi, hackathon, sessioni di orientamento, sessioni di role modeling, talk ispirazionali.

Con Fondazione Mondo Digitale, ad accompagnare i giovani verso i lavori del futuro c’è anche SAP, tra le principali aziende al mondo nel settore delle soluzioni informatiche per le imprese. La sfida che SAP proporrà alla RomeCup sarà quella della sostenibilità, a 360°.

Abbiamo intervistato Salvatore De Caro, Intelligent Technology Expert SAP Italia, che siede nella giuria dell’hackathon Rising Youth, per scoprire cosa aspettarci da questo incontro, come sono valutati i ragazzi e le ragazze che vi partecipano e quali opportunità generano incontri come questo.

 

 

 

Cosa vi ha spinto a diventare partner della RomeCup 2022?

L’idea nasce a novembre, quando insieme a Fondazione Mondo Digitale abbiamo lanciato il progetto Rising Youth, con l’obiettivo di aiutare gli studenti ad acquisire e rafforzare quelle competenze, digitali e trasversali, necessarie per affrontare le sfide e i continui cambiamenti del mercato del lavoro. Con le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al percorso formativo che è appunto partito a novembre e si è concluso il mese scorso abbiamo lavorato allo sviluppo di competenze tecnologiche e digitali, ma anche di soft skills, strumenti indispensabili per il lavoro nell’economia digitale. Insieme abbiamo imparato che cos’è la Business Technology Platform, per la flessibilità delle aziende; “parlato” con l’Intelligenza Artificiale grazie ai chatbot; scoperto che cos’è l’Intelligent Robotic Process Automation, per vincere la noia dei processi ripetitivi; guardato ai dati con occhi nuovi, per predire il futuro e apprendere all’esperienza dell’utente.

Durante l’evento coinvolgerete gli studenti che hanno partecipato alla formazione di “Rising Youth” in un hackathon finale sulla sostenibilità. Sono quattro gli assi tematici. Quali? E perché sono importanti per voi?

Alla RomeCup sfidiamo i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato ai nostri corsi in un hackathon sulla sostenibilità. Gli assi tematici sono quattro: Holistic Steering, Zer0 emission, Zer0 waste, Zer0 inequality. SAP è fortemente impegnata nella sostenibilità coprendo tutte le dimensioni: ambientale, sociale e economica. Cerchiamo di implementare gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite e lo facciamo in duplice veste. In quanto società di software, lavoriamo come “enabler”: creiamo cioè soluzioni software innovative che aiutino i nostri clienti a raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità. Con strumenti in grado, ad esempio, di misurare l’impatto ambientale, tracciare le emissioni, misurare inclusione in un contesto lavorativo. Allo stesso tempo, adottiamo all’interno della nostra organizzazione le idee e le iniziative che proponiamo. Ad esempio abbiamo programmi zero waste, programmi per l’eliminazione della plastica, per la riduzione dell’utilizzo di energia, iniziative a sostegno dell’inclusione e la diversità, programmi di Corporate Social Responsibility per diminuire il digital divide. Non agiamo solo come abilitatori, ma anche come “exemplar”.

In che modo eventi come la Romecup riescono ad accompagnare i più giovani verso quelli che possiamo definire i lavori del futuro?

L’hackathon sarà una vera e propria sfida per i ragazzi. Una sfida a misurare e, perché no, a superare i propri limiti. I partecipanti saranno chiamati a mettere in campo competenze, non solo tecnologiche e digitali, ma anche “soft”, come la capacità di lavorare in gruppo, mediare, negoziare. In questo modo andiamo anche a stimolare creatività, pensiero laterale, curiosità. Valuteremo i ragazzi e le ragazze per la loro capacità di innovazione. Vedremo se sono stati davvero bravi a individuare qualcosa di innovativo, realizzabile e al tempo stesso sostenibile.

In che modo relazionarsi con le nuove generazioni è un’opportunità per SAP?

I vantaggi sono moltissimi. Me ne vengono subito in mente tre. Sicuramente dalle nuove generazioni possiamo raccogliere molti spunti. Ragazzi e ragazze riescono a darci una forte spinta verso l’innovazione, che è il nostro cavallo di battaglia. Incontri come questo ci consentono, inoltre, di incontrare talenti! Noi ci presentiamo alle nuove generazioni e allo stesso tempo mostriamo loro un’opportunità, una possibilità di carriera. Vedranno con i loro occhi che è possibile sviluppare una propria idea in un’azienda, in questo caso la nostra, che su sostenibilità e innovazione sta costruendo il suo futuro. infine, queste occasioni hanno un importante risvolto sociale. Ci permettono di portare le nostre idee di tecnologia al servizio del bene comune e della sostenibilità in un contesto molto sensibile a queste tematiche. Ci consentono, in altre parole, di diffondere consapevolezza, di condividere un fine virtuoso.