Per la Fondazione Mondo Digitale aprile significa “RomeCup“, ma quest’anno è diverso e siamo stati costretti a rimandare la quattordicesima edizione di uno degli eventi più importanti per noi.
Il multi-evento dedicato alla robotica, intelligenza artificiale e scienze della vita si sarebbe dovuto svolgere dal 21 al 24 aprile presso l’Edificio Marco Polo, suggestiva location che La Sapienza Università di Roma ci aveva concesso.
Grazie a uno sforzo organizzativo congiunto però, RomeCup slitta al 2021, dal 23 al 26 febbraio, mantenendo invariati gli spazi e tutte le attività già in calendario per il 2020. Clicca qui per partecipare.
Stiamo lavorando con il cerimoniere del Campidoglio affinché la giornata conclusiva possa svolgersi, come di consueto, nella Sala della Protomoteca.
Rimaniamo a casa dunque, ma continuiamo a dedicare tempo ed energie alla manifestazione, studiando nuove attività da proporre e coinvolgendo a distanza i principali attori.
Nasce così l’idea di realizzare “Storie da RomeCup“, un appuntamento settimanale con i protagonisti che nel tempo hanno reso possibile l’evento o hanno deciso di partecipare per la prima volta.
Un’iniziativa che vuole trasferire un po’ di RomeCup online e raccontare la passione, la dedizione e gli aneddoti attorno alla robotica.
Daniele Dattrino, docente di elettronica ed elettrotecnica presso il Polo Tecnologico Manetti-Prociatti di Grosseto e coach del Manetti Soccer Team, è il protagonista della prima puntata.
A lui abbiamo chiesto di raccontarci come è iniziato il percorso che lo ha visto portare l’Italia sul podio sia ai campionati mondiali di Joao Pessoa del 2014 (leggi l’articolo), sia agli europei di Hannover 2019 (leggi l’articolo).
“Le gare di robotica costituiscono un mix fra apprendimento della tecnologia e stimolo alla competitività positiva che le renderà sempre più importanti nel futuro“